In qualità di relatrice in commissione Finanze sul FamilyAct, mi sto impegnando per far sì che non venga meno l’impegno del Governo, e con esso del Parlamento, per sostenere il lavorofemminile, favorire la conciliazione tra il lavoro e la famiglia a favore di entrambi i genitori, sostenere le famiglie nelle spese di educazione dei figli.
Le donne sono maggioranza nel Paese, hanno livelli di istruzione più alti, rinunciare al loro talento e alle loro capacità è un grave errore, oltre che un danno per la nostra economia. Nessuna giovane donna deve essere messa nelle condizioni di scegliere tra la famiglia e il lavoro.
Anche di questo si è discusso al G20 delle donne, a Roma, perché la sfida è globale.